Una giornata al casino Slovenia

Il mio lavoro consiste nel censire alberghi e ristoranti. Lavoro per una compagnia che promuove il turismo sul suolo nazionale e che vuole garantire la qualità degli alloggi e della ristorazione ai viaggiatori. Non si tratta di un servizio dedicato ad una particolare categoria di persone, o ad una classe sociale unica, anzi, la mia compagnia vuole essere neutrale da questo punto di vista, promuovendo posti sia economici che lussuosi allo stesso tempo, giudicandoli alla stessa maniera, ovviamente con criteri un po’ distinti. Nel corso degli anni questa strategia si è dimostrata vincente e moltissimi viaggiatori si affidano ai nostri giudizi. Ritengo che il mio ruola abbia, dunque, una certa importanza e prendo molto seriamente quello che faccio.

La settimana scorsa mi è stata assegnata la recensione del casino Slovenia, un posto molto conosciuto e che la mia compagnia ha già recensito qualche anno fa, ma, nel tempo, si sa, le cose possono cambiare ed è quindi giusto (e serio) ritornare a confermare la recensione precedente oppure a modificarla, se ritenuto necessario. Da quanto appreso dal mio predecessore il casino Slovenia è un ottimo posto, non solo locale per giochi di carte e slot machines, ma anche buon ristorante, nonché albergo. Ebbene, ieri mattina sono arrivata al casino Slovenia, ed ecco quanto appreso nel corso della mia permanenza qui.

Anzitutto, il casino Slovenia si trova immerso in un bellissimo parco, dove si può passeggiare e rilassarsi lontano da tutto e tutti. Il parco è molto grande, quindi ci si può allontanare a sufficienza dal casino e dimenticarsi della sua esistenza. Per quanto riguarda il servizio di pernottamento, sono rimasta entusiasta dalla comodità dei materassi e dalla pulizia delle camere in generale. Il servizio colazione in camera, poi, l’ho trovato eccellente, ma anche la normale colazione a buffet servita nelle sale del ristorante è ottima. Il bagno è grande e la doccia confortevole, gli asciugamani morbidi. La vista dalla finestra della camera molto rilassante.

Per quanto riguarda il ristorante, poi, credo di poter tranquillamente aumentare il voto ricevuto nella recensione precedente essendo che ho mangiato incredibilmente bene e che il servizio è stato a dir poco impeccabile.

Infine, per quanto riguarda il casino Slovenia di per sé, posso dire che è un posto molto ben attrezzato e ben tenuto vi sono molti giochi di vario tipo per soddisfare qualsiasi tipo di cliente, e non ci si sente mai con la pressione addosso, anzi, i dipendenti sono disponibili e gentili e servono ottimi drinks gratuiti da gustare mentre ci si diverte.

In conclusione, consiglio il casino Slovenia a chiunque voglia passare un weekend perfetto!…

Estetica dentale mi ha ridato autostima

Forse non fa tanto onore ammettere di aver dovuto ricorrere all’estetica dentale per sentirmi meglio, ma dopo essere intervenuta sui miei denti mi sono sentita molto meglio e la verità è che la mia vita ha preso una nuova direzione, molto positiva.

La mia storia è iniziata dieci anni fa. Un sabato sera ero fuori con delle amiche, tipica serata di sole donne. Eravamo andate in centro città, prima a cena e poi a ballare in discoteca. Eravamo ventenni, ci vestivamo in modo provocante come tutte le ragazze della nostra età che uscivano in cerca di un fidanzato, ma anche perché ci piaceva essere ammirate. Nel nostro gruppo eravamo tutte carine e, quindi, ci capitava spesso di farci avvicinare da qualche ragazzo nelle nostre serate. Avevamo una regola, però, perché non eravamo sprovvedute: nessuna di noi rimaneva mai sola con un ragazzo appena conosciuto. Solo se la cosa andava avanti, se c’era della corte e poi il ragazzo diventava stabile, si poteva uscire da sole con lui. Ci ritenevamo sveglie per questa nostra regola che, infatti, aveva sempre funzionato perfettamente. Purtroppo, non si può prevedere quando si incontra qualcuno che non è normale, che è maligno e che vuole farci del male. 

Quel sabato sera, in discoteca, ci si erano avvicinati due ragazzi che, con un po’ di insistenza, si erano intrufolati alla fine nel nostro gruppo. Uno dei due aveva ballato con me tutta la sera. Non mi piaceva molto, quindi ero stata gentile, ma non gli avevo lanciato nessun segnale e, a dire il vero, lui non aveva fatto niente di azzardato. Quando ce ne andammo dal locale, però, i due uscirono con noi e, nonostante dicemmo loro che non volevamo la loro compagnia, continuarono a seguirci. Ad un certo punto, impaurita, mi girai e gridai di lasciarci in pace. Ed ecco che un dolore fortissimo mi faceva volare per terra. Il disgraziato mi aveva dato un pugno in viso, fortissimo. Ero sotto shock, ma non avevo avuto il tempo di riprendermi che quello mi stava addosso e mi tirava altri pugni. Per fortuna qualcuno aveva chiamato la polizia, mentre le mie amiche tentavano in tutti i modi di togliermi il tipo di dosso. 

La mattina dopo, dopo una notte in ospedale, mi ero finalmente calmata ed i dottori mi dissero finalmente che avevo perso tutti i denti frontali. Di nuovo, ero sotto shock.

Ho portato una specie di dentiera per nove anni e mezzo. Non vi era altra soluzione all’epoca che fosse alla portata delle mie tasche. Purtroppo il rimedio non era granchè e così, non solo si vedeva che avevo denti finti (e pure brutti), ma avevo anche problemi di masticazione.

Poi, sei mesi fa, ho scoperto dell’estetica dentale dal mio dottore. Ho fatto l’intervento e da allora è come se non avessi mai perso i miei denti, come se quel terribile assalto non fosse mai avvenuto. L’estetica dentale non solo mi ha ridato autostima, mi ha anche permesso di andare avanti con la vita, di lasciarmi alle spalle quel trauma, come se avessi avuto bisogno di questo cambiamento per poter smettere di aver paura.

L’ importanza della presenza del collagene nelle attività sportive

Quando parliamo di collagene, in linea di massima, il pensiero corre alle labbra carnose delle varie star del cinema. In verità, l’importanza della presenza del collagene è molto più ampia. Di fatti, questa importante proteina del tessuto connettivo, contribuisce, tra l’altro, a rafforzare e a ricostruire i tendini e i legamenti delle articolazioni.

Quindi, in casi, ad esempio, di attività sportiva, la presenza del collagene andrà ad impedire di soffrire di tendinite e di altre condizioni infiammatorie che possono limitare o addirittura impedire completamente l’allenamento, anche per un lungo periodo di tempo. Perciò, sarà bene ricorrere ad assumere il collagene utilizzando appositi integratori, onde poter prevenire ed evitare possibili o eventuali lesioni. Di conseguenza, per godere di tutti i benefici del collagene, l’utilizzo di appositi integratori viene ad essere sempre più consigliato e suggerito.

Seppure il nostro corpo produca naturalmente il collagene, con il passare del tempo, il nostro fisico incontra sempre più maggiori difficoltà a fornire le quantità necessarie. In pratica, già a poco più di vent’anni, il fisico produce sempre meno collagene e, di conseguenza, anche la pelle va a perdere gran parte della sua elasticità e tono muscolare.

In ogni caso, è possibile compensare questa mancanza, ricorrendo ai diversi integratori di collagene che si possono trovare anche in vendita online sul web. In linea generale, il collagene viene utilizzato da tutto il nostro corpo. Infatti, pelle, organi, tendini, articolazioni, legamenti e muscoli lo richiedono. È, inoltre, quello che rigenera i tessuti e dona a loro una grande elasticità. D’altra parte, il collagene rappresenta il 30% delle proteine totali nel corpo.

Tendenzialmente, alimenti come, ad esempio, il kiwi, l’ananas, il melone, oppure gli agrumi, unitamente a verdure a foglia verde, quali bietole e spinaci, favoriscono la produzione di collagene. Tuttavia, alle volte la semplice assunzione di cibi ricchi di vitamina C, non è sufficiente a sopperire la richiesta di produzione di collagene del nostro corpo.

Dunque, andando a concludere, per assicurare una corretta presenza di collagene, si può far ricorso all’ausilio di specifici integratori, i quali, in modo rapido e sicuro, potranno ovviare ad ogni tipo di esigenza personale.…

Divertimento per bambini Lubiana: ecco come fare

Una vacanza con bambini nella capitale Slovena, può essere una esperienza davvero magnifica. Difatti, il divertimento per bambini Lubiana, non manca. Non essendo, per fortuna, una megalopoli grande e dispersiva, Lubiana e il suo magnifico centro storico, possono essere visitati, tranquillamente con la propria famiglia a piedi.

Ad esempio, sia il suo stupendo lungofiume e il sicuro centro storico pedonale, sono particolarmente graditi anche alle famiglie in vacanza a Lubiana con il passeggino. Quindi, tutta la capitale Slovena, potrà essere visitata, in modo rilassante, con bambini e piccoli.

Se, poi, si vuole visitare il Castello di Lubiana, è sia ha un passeggino, nessun problema, visto che vi è una pratica funicolare. Per le famiglie con bambini più grandi, la comoda ascesa al Castello di Lubiana, potrà essere, invece, effettuata utilizzando un panoramicissimo sentiero. Come nota organizzativa, si segnala che sia al castello e sia al ponte che porta a questo imperdibile sito, si potrà trovare un fasciatoio.

Per chi fa turismo con bambini, dunque, divertimento per bambini Lubiana è ampiamente assicurato. Non per nulla, tra le possibili mete che le famiglie con bambini in visita a Lubiana possono fare, vi sono luoghi fantastici come, ad esempio, il Museo delle Illusioni, la Casa degli Esperimenti il Parco Tivoli, e il giardino zoologico di Lubiana.

Altra possibile scelta, è quella di visitare Lubiana, con il surf a remo. Indubbiamente, una eccitante esperienza oltre che l’occasione di poter ammirare le stupende bellezze conservate nell’affascinante capitale slovena, da una prospettiva assolutamente unica. Da visitare, poi, il parco divertimenti Lumpi park, il luogo ideale per i bambini.

Tra le mete irrinunciabili per assicurare il divertimento per bambini Lubiana, vi è, poi, la celebre Minicity. Questi stupendi mille metri quadrati, interamente dedicati ai più piccoli, si trovano all’interno del centro commerciale BTC City il quale, tra l’altro, è il più grande centro commerciale di Lubiana con oltre quattrocentocinquanta negozi.

Quindi, andando a concludere, questa meta potrebbe rivelarsi vantaggiosa sia per i piccoli visitatori di Lubiana e sia per i loro genitori, visto che potranno fare shopping sapendo che i loro bambini si divertendo sotto l’attento controllo di professionali animatori.

Correggere le orecchie a sventola

Il problema delle orecchie a sventola è piuttosto comune. Si tratta, naturalmente, di un difetto puramente estetico, che in nessun modo causa problemi al normale udito di una persona, e diventa un problema unicamente quando non ci si sente a proprio agio con sè stessi. A ben pensarci, le orecchie a sventola sono semplicemente un po più sporgenti rispetto alle orecchie “normali”, e, probabilmente, non sarebbero causa di derisione o sofferenza se questa variazione genetica (perchè di genetica si tratta) si presentasse più spesso di quanto fa nella realtà.

Purtroppo, la grande maggioranza di chi ha orecchie sporgenti vuole liberarsene, oppure ci convive male e ricorre a vari metodi per occultarle. C’è poi chi, per liberarsene definitivamente, ricorre alla chirurgia plastica, decidendo di sottoporsi ad un’operazione nota come otoplastica. Questa operazione può essere eseguita su adulti, ma anche su bambini che abbiano superato i cinque anni di età; infatti, dopo i cinque anni, le orecchie hanno finito di svilupparsi e non cambieranno più, ed è pertanto possibile andare ad intervenire su di esse. Può sembrare strano che un bambino tanto giovane voglia subire un’operazione chirurgica, difatti, in pazienti di quell’età è di solito il genitore a decidere, se percepisce sofferenza nel figlio esposto agli scherzi dei suoi coetanei.

L’operazione che corregge le orecchie a sventola, non è considerata pericolosa, è anzi un intervento svolto in anestesia locale (tranne che nei bambini, i quali subiscono l’anestesia totale per ovvie ragioni) e spesso nell’ambulatorio del chirurgo scelto. Non dura più di 3, 4 ore ed il paziente può tornare a casa il giorno stesso. Una volta eseguita l’operazione, durante le prime 48 ore bisogna stare in assoluto riposo e per una settimana circa bisogna portare un bendaggio protettivo. Dopo una settimana si può tornare alle normali attività, ed è sufficiente indossare una benda protettiva la notte, per qualche settimana.

Naturalmente, ci sono dei rischi quando ci si sottopone a chirurgia estetica. In generale, ed anche nel caso delle orecchie a sventola è bene conoscerli e valutarli attentamente, prima di andare sotto i ferri. Anzitutto, esiste il rischio che le cicatrici rimangano evidenti (anche se comunque posizionate dietro l’orecchio e, quindi, in una zona relativamente nascosta), c’è poi il rischio di infezioni ed infiammazioni, derivante da qualsiasi operazione, dolore che non passa, ed un risultato insoddisfacente, quale, ad esempio, una certa asimmetria nelle due orecchie.

Chi non conosce altro che vestiti estivi

Credo che molti di noi danno tutto troppo per scontato. Parlo di chi, come me, ha avuto la fortuna di nascere e crescere in paesi ricchi, dall’economica solida e dai confini sicuri; chi non ha mai dovuto scappare dalla guerra o dalla fame. E quando parlo di dare le cose per scontate, non mi riferisco a quelle più ovvie quali il dormire in una bella casa, al caldo, l’avere sempre cibo sotto i denti, avere soldi per andare in vacanza, per studiare all’università, per comperare un’automobile. Parlo di cose più sottili.

Di recente ho fatto un viaggio nel centro America; si è trattato di un soggiorno di lavoro per il quale ho vissuto in Messico per circa un mese. Durante questo periodo ho avuto modo di fare la conoscenza di persone splendide che mi hanno accolto nella loro comunità con grande amorevolezza e le quali ho stretto bei rapporti d’amicizia. Sembra un tempo troppo breve per poter dire, “mi sono fatta degli amici”, eppure questa è le realtà. Forse questa differenza è data dal tipo di vita che si vive in un paese come il Messico, dove la situazione non è delle più facili per molte persone e, quindi, bisogna usare tutto il tempo a disposizione per essere felici. Forse è solo un fatto culturale. Forse, ancora, sono solo stata fortunata nel trovare le persone giuste. Ad ogni modo, una sera siamo entrati nel discorso degli abiti ed io menzionato le due parole “vestiti estivi” assieme, per distinguerli semplicemente da quelli invernali. Mi sono resa conto allora di quanto quello che per me è ovvio, per altri non lo sia affatto. I miei amici centroamericani non avevano mai avuto il dilemma del doppio guardaroba o del cambio di stagione perché il freddo non l’avevano mai conosciuto. E se, così, su due piedi, quello che uno può pensare è “wow”, a rifletterci un po’ su ci si rende conto che queste persone non avevano mai avuto la possibilità di viaggiare. Ho conosciuto una bambina che mi ha chiesto come fosse la neve, e questo mi ha spezzato il cuore. Mi ha fatto male pensare che, mentre io pensavo ai vestiti estivi o invernali, c’erano davanti a me delle splendide anime che avrebbero voluto veder cadere fiocchi di neve dal cielo almeno una volta nella vita.

Forse viaggiare per il mondo non è criterio per giudicare la fortuna di una persona, visto che non tutti amano farlo o ne sentono la necessità, e, a dire il vero, le persone che ho avuto l’onore di conoscere durante il mio viaggio di lavoro mi sono sembrate davvero felici della loro vita. Io, però, ho subito un risveglio. Forse l’urto l’ho vissuto io nel rendermi conto di quanto frivolo sia un discorso come quello sui vestiti estivi.…

La vincita: il fascino discreto del casino, un qualcosa che attraversa i tempi

Quello che può essere considerato come il vero motore propulsore di ogni casino, è la possibilità data ai giocatori di poter vincere. Se, quindi, le luci, gli spettacoli e tutta la sua particolare atmosfera sono elementi catalizzanti, il fascino discreto del casino è la vincita, un qualcosa che attraversa i tempi.

In linea di massima, ogni giocatore che entra in un casino, sa benissimo che il favorito è sempre il banco. Pur tuttavia, in una sorta di ironia perversa, quello che affascina senza scampo, è propriamente il fatto che al casino nulla è da dato per scontato. Non per niente, vi sono infiniti studi e applicazioni di varie teorie che portano a pensare che la sfida meriti di essere affrontata. 

Il casino, quindi, ammalia per quanto offre, ovvero per dare l’incredibile occasione di entrare e uscire, magari, ricco come mai. Pur tuttavia, dato che sempre di soldi si tratta, è sempre bene andare con i cosiddetti piedi di piombo. In altre parole, quando ci si accinge a giocare al casinò è bene evitare di fare voli pindarici, rimanendo, quindi, con i piedi ben fissi a terra. Certo, è possibile fare grandi vincite al casino ma, ed è bene ricordarlo sempre, è altrettanto semplice, facile e veloce, perdere ingenti somme di denaro. 

Quindi, la filosofia del bravo e oculato giocatore di casino, deve essere quella che è improntata sul fatto che il casino è un luogo ove potersi divertirsi e dove è possibile giocare con la dea bendata. Infatti, a riprova di ciò, il banco di un casino avrà sempre possibilità di vittoria superiori rispetto a qualunque giocatore, come pure nel caso dello chemin de fer, ove gestendo il gioco potrà, sempre e in ogni caso, prevalere. 

Ovviamente, questo, non significa che non sia fattibile conseguire una vincita ma, solamente, ricordare che al casino non è sempre tutto latte e miele. 

In pratica, seppure si possa sognare, giustamente, di vincere, il casino è, soprattutto, un divertimento, un passatempo molto piacevole. Quindi, andando a concludere, al casino se è in dubbio se si vince o si perde, quello che invece, è certo è che si sfida la sorte.…

Che cos’è la chirurgia plastica

Di base la chirurgia plastica è una delle aree chirurgiche tramite la quale è possibile ripristinare la funzionalità e il lato estetico di parti specifiche del corpo che influenzano l’aspetto e il funzionamento della persona.

Per certi versi, quindi, la chirurgia plastica può, anche, essere considerato come un mezzo attraverso il quale un soggetto può veder migliorare le funzioni specifiche del corpo, come pure risolvere problematiche legate a gravi difetti che possono impedire a una persona di vivere una vita piena. Questo, ad esempio, può essere il risultato di malformazioni congenite, ferite, ustioni o malattie.  

Quali sono le differenze tra chirurgia plastica estetica e chirurgia plastica

Il più delle volte, gli interventi di chirurgia plastica richiedono anche un intervento di chirurgia estetica, pertanto, queste due branche della medicina sono utilizzate entrambe. Tuttavia, la differenza principale tra chirurgia estetica e chirurgia plastica, è che nel primo caso, la prima viene ad essere richiesta da persone che intendono andare a migliorare il proprio lato estetico.

Ciò può rendersi necessario per aumentare il fascino delle persone e, in ultima analisi, accrescere la fiducia in se stessi e nella loro reputazione. La chirurgia plastica è, invece, necessaria per migliorare la funzionalità o ripristinare l’aspetto in caso di incidenti, traumi e via dicendo.

Quindi, se la chirurgia estetica viene ad essere utilizzata per corregge i difetti del viso e del corpo, compresi i difetti congeniti, la chirurgia plastica è fondamentale, ad esempio, nel caso di ustioni, di mastectomia, ovvero di asportazione del seno.

Chirurgia plastica per neonati e bambini 

Il problema di patologie congenite e nei bambini, può essere associato alla necessità di dover intervenire con una correzione chirurgica, come, ad esempio, in presenza di cheiloschisi, comunemente nota come labbro leporino. Quindi, gli interventi di chirurgia plastica che vedono come soggetti neonati e bambini, possono essere eseguiti per poter andare a correggere tutte quelle congenite malformazioni somatiche che, di fatto, possono andare ad incidere su ogni suo tipo di attività fisiologica.

A titolo di esempio, si può ricordare che, in caso di otoplastica, ovvero di una correzione dell’orecchio sporgente, è fortemente suggerito un intervento di chirurgia plastica tra i sei e i sette anni. In pratica, nell’età in cui il bambino presenta uno sviluppo quasi completo del suo padiglione auricolare.…

Qual è il modo più veloce per trovare una colf?

Il miglior mezzo per cercare una colf è quello di navigare in rete e trovare le varie agenzie online che si occupano di proporre delle colf selezionate. Infatti, per cercare una colf, le agenzie online risultano essere particolarmente utili proprio perché ci permettono di poter conseguire un ottimo risultato senza dover perdere molto tempo.

Il più che oramai utilizzato termine colf, deriva dalla unione della parola “collaboratrice” e dalla parola “familiare”, e venne ad essere utilizzato per la prima volta nel lontano 1964 dalle Acli. Quindi, oramai da molto tempo, il termine colf è andato a sostituire tanto il termine donna di servizio quanto quello di domestica. È anche interessante notare che risale al 1973 quello che fu il primo contratto nazionale collettivo delle colf.

La valenza di questo lavoro è stata al centro, pochi anni fa orsono, anche di un dibattito svolto nell’incantevole cittadina svizzera di Ginevra. Infatti, nel corso dei lavori dell’organizzazione internazionale del lavoro, è stato chiesto, all’allora capo di stato italiano Giorgio Napolitano, di ratificare la “convenzione internazionale sulle lavoratrici e i lavoratori domestici”.

In quella occasione, inoltre, venne anche messo in evidenza come il silenzioso contributo delle colf non sia ancora sufficientemente riconosciuto nella storia italiana. È da notare, infatti, che il mestiere della colf ha avuto notevoli evoluzioni, modificando di fatto il proprio ruolo. Non per nulla, ai nostri tempi, non mancano colf che presso le case di molti italiani, oltre che occuparsi specificatamente dei lavoro domestico, prestano attenzione tanto a persone anziane bisognose di assistenza quanto si occupano dei bambini.

È di certo quello della colf un lavoro degno di ammirazione, per il quale si devono, chiaramente, attivare ogni possibili meccanismi volti a metterlo maggiormente in luce, andando, allo stesso tempo, a salvaguardare la figura della colf stessa. D’altra parte la colf è divenuta una delle lavoratrici maggiormente utilizzate nelle nostre case.…

Badante sempre più necessaria per un aiuto in famiglia

Le persone in cerca di badante sono sempre di più. Non per nulla, la ricerca di una badante per aiutare in casa un anziano oppure una parente non più autosufficiente è di per sé un fenomeno in continua crescita.

Tanto le aspettative di vita quanto lo stesso stile di vita, a partire dalla seconda metà dello scorso secolo, sono di certo andate a modificarsi in maniera molto radicale, e questo ha anche coinvolto l’assistenza agli anziani. Infatti, molte famiglie hanno visto nella figura della badante una specie di rete di salvataggio, una sorta di sicurezza sociale.

Questa figura professionale, pertanto, è stata proiettata in una realtà nella quale, oltre che prestare assistenza e svolgere più ruoli, viene ad essere richiesto anche un aiuto sostanziale al fine di agire per effettuare un recupero morale e fisico di un anziano, il quale il più delle volte non è più autosufficiente. Se si guarda indietro ai primi anni del XX secolo, è chiaro che la portata dello stress al quale molte famiglie sono sottoposte è notevolmente aumentato.

La responsabilità di aiutare e supportare chi si trova, per una infinità di motivi, nella necessità di essere assistito, è difatti interamente sulle spalle delle famiglie. È stato, quindi, uno sviluppo del tutto naturale quello che ha visto la figura della badante diventare sempre più un sostegno, un aiuto per poter affrontare la questione.

Anche se la medicina ha fatto passi da gigante, determinate patologie croniche legate all’età possono diventare anche invalidanti. Ad esempio il morbo di Alzheimer, che colpisce circa il 50 per cento delle persone con una età superiore agli 85 anni, è solo una delle evenienze nelle quale è richiesto spesso la supervisione e l’assistenza.

La badante, a fronte di tutto ciò, è a lungo termine una delle migliori soluzioni per affrontare situazioni che richiedono assistenza. Grazie alle numerose agenzie online, il cercare una badante è divenuto molto più semplice.…